Ceretta, parrucchiere, mani, piedi, cose da mettere in valigia...
Ecco no, io penso alla borsa frigo.
E ci penso con terrore, perchè il tegame di pasta fredda in spiaggia mi ha sempre fatto venire il brivido, ma quando sei mamma e ogni 10 minuti ti senti ripetere "Ho fame" devi per forza trovare una soluzione alle 2 settimane che stanno per arrivare, da passare in spiagge selvagge, incontaminate e quindi assolutamente "al naturale". Al massimo c'è un chiringuito che fa i Mojito o la sangria bianca. (buoni eh, ma ci faccio poco...!)
Si perchè non conta nulla che tu gli faccia fare colazione con tutto quello che di disponibile esiste, o che ti organizzi con un panino per il pranzo, perchè tanto loro avranno fame per tutto il giorno.
All'inizio tiri fuori due pesche e 4 albicocche, che volendo ti ci stanno anche nella borsa : le mangiano e ti dicono "Mami ho sete". Bene, ecco l'acqua. Che se incastrata bene tra i teli, i libri, le creme e i costumi di ricambio, ti ci entra nella borsa da spiaggia.
Due calci al pallone, un pacchetto di cracker (che tanto non tiene spazio) e poi ancora "Mami possiamo mangiare qualcosa?"
Ecco. Adesso c'è da tirare fuori quel qualcosa di più. Non posso ricominciare con le pesche, l'acqua...men che meno proporre un bel Mojito.
Quindi eccomi davanti alle borse frigo.
Fatte a zainetto, a bauletto, a shopping bag, a pochette, formato famiglia, autopulenti....ma tutte decisamente brutte. Ma brutte davvero. Non è per fare la difficile.
Passerò i prossimi 7 giorni indecisa se scegliere quella con disegnate le mele in finto stile '80, quella con i cocomeri effetto 3D o quella tinta unita ma color giallo pipì.
... E spero che un giorno H&M lanci la collezione di borse termiche disegnata da Lanvin.