Sistemate le valigie dei miei due "uomini" ( che proprio perchè tali sono per definizione basici, quindi con due mini trolley me la cavo) mi butto nella mia di valigia, dando inizio alla consueta impresa del "questo sì, questo no". Fondamentale la pinza nei capelli, perchè altrimenti non mi concentro bene.
Il problema è il "questo no". Ma cosa ve lo dico a fare poi...
Si perchè:
- se piove servono almeno due paia di jeans, due maglioni di cotone, due antivento (in Puglia, ad agosto...ma poi perchè due?)
- la sneaker non può mancare, magari ci si fa una corsetta sulla spiaggia (non corro dalla terza media, anno 1990)
- una zeppa in corda non la vogliamo mettere? che ne so...una sera... (con 10 bambini al seguito...)
- macchina fotografica, pc, ipad
- libri ovviamente, almeno 3
- beauty (che praticamente dovrebbe essere in un trolley a parte)
- biancheria (se non ho un numero di mutande almeno doppio dei giorni in cui starò via non parto)
......e tutto il resto (teli/costumi/short/t-shirt/top/sandali...) dove lo metto???
Eccoci quindi di nuovo al "questo si, questo no".
E so già che alla fine, come ogni estate, farò un enorme respiro, andrò in apnea per qualche minuto, rovescerò tutto per terra e rifarò la borsa ripetendomi, come un mantra: LESS IS MORE, LESS IS MORE, LESS IS MORE....
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